domenica 25 gennaio 2009

Alcune note di botanica




IL LIBRO



L'albero ogni anno costruisce una struttura sempre più complessa e contemporaneamente ripete alcune operazioni, come la fioritura e la fruttificazione, che sono l'essenza della sua vitalità. Cicli stagionali che tutti conosciamo, come tutti sappiamo che un seme può generare una radice e un germoglio, che sono la prima impalcatura di una struttura destinata a diventare anche molto imponente e complessa. Se guardiamo ad una secolare quercia e ripensiamo a quel piccolo germoglio che ne è stato la base e che ancora è conservato all'interno dei numerosi cerchi annuali del legno, sicuramente ci apparirà prodigioso ciò che normalmente riteniamo scontato: il crescere stagione dopo stagione della pianta medesima.

Se questi semplici pensieri possono farci sorridere per ingenuità, dovrebbero anche farci amare e rispettare la silenziosa e preziosa vita delle piante. Un primo piccolo ma significativo passo può essere quello di imparare a conoscere gli alberi: già sappiamo cos'è una foglia, un fiore o un frutto, ma non sempre è noto cosa c'è dentro un albero e come "funziona".

Abbiamo detto che una pianta inizia a crescere formando un fusto principale, questo rimane ben distinguibile come prolungamento del tronco per molti anni. Tutte le ramificazioni partono da questo fusto e con esso sono collegate tramite un insieme di numerosi "tubi", all'interno dei quali scorre la linfa che porta alle foglie una grande quantità di acqua ed elementi assorbiti attraverso le radici dal terreno.
Un'altra circolazione distribuisce la linfa elaborata dalle foglie, con la fotosintesi, a tutte le parti della pianta allo scopo di "nutrirle".
La prima circolazione va quindi verso l'alto e scorre nella parte interna della pianta (Legno o Xilema), la seconda, meno abbondante perché in gran parte l'acqua è evaporata dalle foglie, discende lungo un sottile strato (Libro o Floema) di tubi nella parte esterna della pianta, subito dopo la corteccia.
Fra i due sistemi di condotta esiste un invisibile strato di cellule che ha una grande importanza, perché produce ogni anno un cerchio di legno all'interno (sono i famosi anelli annuali del tronco) e il floema all'esterno: così l'albero cresce.

Da queste semplici conoscenze possono derivare molte indicazioni pratiche, per esempio, quando si incide la corteccia o si stringe fortemente un legaccio nel tronco o in un ramo, si danneggiano quegli importanti tessuti (Floema o Cambio) che si trovano immediatamente sotto la corteccia, arrecando un grave danno alla pianta.



Figura 1 - Le freccie indicano il verso dei flussi linfatici. Si possono distinguere i seguenti strati partendo dall'esterno: Corteccia, Floema, Cambio (invisibile perchè composto di poche cellule) e Legno con i suoi strati annuali.

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