domenica 25 gennaio 2009

ALBERICANTATI

ALBERICANTATI
CONCERTO ITINERANTE INTORNO AGLI ALBERI SECOLARI


” Gli alberi monumentali sono un patrimonio culturale, con un altissimo valore estetico, storico, religioso, ma anche genetico e sono punti di riferimento per uccelli, monaci, briganti ed artisti.”

Così Alfonso Alessandrini, nella sua splendida opera
"Gli alberi monumentali d'Italia", descrive i “ Grandi Alberi ”.


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L'idea centrale di questo piccolo tour, è quella di tenere una serie di concerti ai piedi di alcuni alberi secolari, prediligendo, tra l’enorme patrimonio censito, quelli che hanno avuto un ruolo significativo nel territorio.
Il progetto prevede inoltre, di creare intorno all’evento una serie di manifestazioni collaterali, coinvolgendo tutti gli Enti e le Ass. Culturali che già operano in questa direzione, trasformando la performance, in una festa popolare.



GLI ALBERI
DEI CONCERTI



1 . L'Ulivo S. Baltolu di Luras, Carana, (SS) - Sardegna

2 . Il Cipresso della Madonna di Reggio, Vernazza - Liguria

3 . Le Sequoie del Parco Burcina, Biella - Piemonte

4 . Il Tiglio di Macugnaga, Monte Rosa - Piemonte

5 . Orto botanico di Padova e di Milano - Lombardia

6 . Il Rogolonedi Grandola, Val Menaggio, Como - Lombardia

7 . I dieci Tigli del banco della Reson - Trentino Alto Adige

8 . Il Cipresso di San Francesco, Forlì - Emilia Romagna




1 . L'Ulivo S. Baltolu di Luras, Carana, (SS) - Sardegna


Questo patriarca della natura con la sua venerabilità età di 3000 anni, ne compieva i suoi primi cento quando Agamennone e i Micenei distruggevano Troia (nel 1100 avanti Cristo), e 800 anni mentre in Cina veniva ultimata la grande Muraglia (209 a.C.).
Malgrado I tremila anni suonati, non mancò di osservare dal basso Neil Armstrong e Buzz Aldrin quando misero piede sulla Luna (1969).



2 . Il Cipresso della Madonna di Reggio, Vernazza - Liguria


Le origini di questo santuario, non sono note, devono essere molto antiche, perché l’edificio sacro dell’XI secolo fu costruito su una preesistente cripta associata a un cimitero; le prime notizie scritte risalgono però soltanto al 1248.
Il Cipresso messo a dimora subito dopo la costruzione del Santuario ha circa otto secoli.



3 . Le Sequoie del Parco Burcina, Biella - Piemonte


Si tratta di un gruppo di 5 esemplari alto 2, metri.
Introdotti in Europa dalla California, sono tra i primi piantati in Italia. Sono situati all'interno del parco Burcina, che ospita inoltre altri sette alberi monumentali di elevato interesse.



4 . Il Tiglio di Macugnaga, Monte Rosa - Piemonte


Alle pendici del monte Rosa è un albero del 1200, sotto le cui fronde si riuniva l'intero paese per svolgervi le assemblee del popolo.
Rappresentava saggezza e giustizia, ed era simbolo di equilibrio tra capacità di decisione e compassione.
Oggi simbolo della comunità Walser.



5 . Orto botanico di Padova e di Milano - Lombardia


L’Orto botanico di Padova è il più antico orto botanico universitario del mondo, tuttora esistente, e fondato nel 1545 allo scopo di coltivare piante medicinali.
Nell'orto vivono un Ginkgo, una Magnolia di 250 anni, un Platano messo a dimora nel 1680, il primo Cedro dell'Himalaya e la Palma di S. Pietro che viene chiamata Palma di Goethe, da quando il grande poeta dopo averla ammirata nel 1786 formulò la sua intuizione evolutiva nel " Saggio sulla metamorfosi delle piante ".



6 . Il Rogolone di Grandola, Val Menaggio, Como - Lombardia


E’ una quercia leggendaria ed è uno tra i più importanti alberi monumentali d'Italia.
Si erge su di un pianoro circondato dai boschi, al centro di un grande prato, stupendo e grandioso come una cattedrale. Sotto le sue fronde si tenevano cerimonie religiose, veniva amministrata la giustizia, e ai suoi rami, venivano appese le teste dei nemici. Dal 1928 ha un vincolo di protezione da parte del Ministero della Pubblica Istruzione e oggi è sotto la tutela dell'Associazione Italia Nostra.



7 . I dieci Tigli del banco della Reson - Trentino Alto Adige


A Cavalese, nel parco della Pieve, c'è un gruppo di dieci Tigli sistemati in cerchio intorno ad un masso squadrato circondato da sedili di pietra. Tale disposizione fa pensare a un luogo destinato alle adunanze del popolo.



8 . Il Cipresso di San Francesco, Rimini - Emilia Romagna


Secondo la tradizione sarebbe stato piantato dallo stesso S. Francesco.
Si tratta, di un rarissimo monumento vegetale, alto ventitrè metri, con un diametro di sette metri e mezzo.
I botanici confortando la leggenda della tradizione, ritengono che il cipresso
sia vecchio almeno di 700 anni.
La pianta si trova nel chiosco interno del Convento francescano, che si trova a Villa Verucchio, a cinque chilometri da Verucchio sulla Statale 258 in direzione Rimini.

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