3° FESTIVAL
NATURA DELLA GALLURA 2008
Prov. Olbia - Tempio
NATURA DELLA GALLURA 2008
Prov. Olbia - Tempio
2008 La risorsa Acqua: raccolta, uso e simbolismo
Come eventi più rappresentativi per la valorizzazione della cultura naturalistica in Gallura L’A.S.CU.NA.S. di Telti per l’anno 2008 ha scelto:
22-24 agosto
Le Erbe di San Giovanni, raccolta tradizionale per il solstizio d’estate
La lana e la tradizione gallurese: dimostrazione di cardatura, filatura e tintura naturale, in collaborazione col Meoc Museo Etnografico di Aggius
Tessuti ed erbe tintorie di Gallura, Laos e India
esposizioni presentate per la Sagra del Mirto dall’ass. A.S.CU.NA.S presso il Museo Culturale e Naturalistico della Sardegna, Telti
Secondo la tradizione gallurese le erbe di San Giovanni rimandano al solstizio d’estate come momento magico dell’anno che viene celebrato in tutto il mondo da diverse fedi nel giorno di San Giovanni, il 24 giugno, sempre relazionandosi con l’acqua.
Con bagni nel mare o nei fiumi, piuttosto che accordando alla rugiada di quel giorno una particolare energia che si manifesta nell’amplificazione di virtù magiche e terapeutiche di una serie di erbe che crescono sul suolo sardo, l’acqua è l’elemento che apporta il cambiamento.
San Giovanni era detto “il Battista”, usava infatti operare il cambiamento dell’essere umano attraverso il battesimo, un incontro fisico tra l’uomo e l’acqua, grazie alle sue proprietà ed ai significati simbolici che si tramandano ancora oggi nella fede cristiana.
Sono stati svelati leggende e usi di queste particolari erbe spontanee locali, colte ed esposte per questa occasione.
La tecnica della tintura naturale presenta in ogni paese del mondo colori speciali dati dalle erbe spontanee dei diversi climi e geografie, restituendo una varietà e specificità importanti quanto la conoscenza delle piante e una relazione con l’ambiente così equilibrata da non inquinare le acque, i colori vegetali sono infatti dei fertilizzanti naturali.
Il laboratorio “L’Albero Padre” di Aggius ci ha accompagnato in una dimostrazione del lavoro svolto sulla lana dopo la tosatura e la lavatura in Gallura, realizzato con attrezzi tradizionali: la cardatura, la filatura e la tintura con la robbia, la fitolacca e la cipolla.
7 settembre
“Sulla via del Liscia” galleria culturale-artistica su raccolta, uso e depurazione dell’acqua, “Lu frusciu di lu biitogghiu” opera site specific di Giuseppe Mongiello,
col patrocinio del Consorzio di Bonifica della Gallura, Diga sul Liscia, S.Antonio di Gallura
La galleria di Scarico di Fondo alla Diga del Liscia si è trasformata per l’occasione in galleria espositiva.
Dell’acqua, tema del festival di quest’anno e risorsa per noi indispensabile, un uso consapevole nasce dalla conoscenza del ciclo delle acque e gli studenti della scuola estiva di Telti ce lo hanno ricordato in un grande disegno dal titolo “Il gioco dell’acqua” che ha ricoperto un tratto della galleria.
Tra i documenti che accoglievano i visitatori all’ingresso una raccolta di articoli e scritti sulla storia antica del culto delle acque, su usi e costumi della popolazione dei Liscesi che abitavano le sponde del liscia fra le sorgenti e la foce, e racconti sul difficile rapporto con l’acqua dei paesi vicini prima che la diga fosse realizzata.
Non solo curiosità storiche, ma anche sulle condizioni e gli animali delle acque di gallura, sui metodi naturali per un uso equilibrato e consapevole delle acque, per esempio riutilizzandole dopo averle ripulite con le piante come nella fitodepurazione.
L’installazione mix media “Lu frusciu di lu biitogghiu” (Il fischio dell’abbeverata), opera site specific di Giuseppe Mongiello, riempiva lo spazio sonoro a partire dal tronco cavo posizionato, come emblema del primo tubo convogliatore della storia umana, e sinonimo delle cavità dei conci della diga in cui il ronzio è l’ultima metamorfosi del fischio, nel percorso dell’ammansimento delle acque e successivamente degli animali, presso le quali si portavano all’abbeverata.
Grazie al Consorzio di Bonifica della Gallura è stato possibile eccezionalmente visitare le varie parti della diga e, per l’intera giornata, attraversarla.
Ciò ha permesso di poter raggiungere il vicino sito degli Olivastri Millenari presso il quale ha avuto luogo, come ogni prima domenica di settembre, il pranzo tradizionale offerto dal Comitato Amici di S. Giuliano di Luras, e da qui la fonte di San Santino presso il fiabesco bosco e la chiesa a pochi km. da S. Antonio di Gallura.
Con L’ass. culturale Uomo Natura Energia di Palau, che ci ha guidato in questa visita, abbiamo tra l’altro scoperto che da questa fonte zampilla un’acqua con caratteristiche simili a quella di Lourdes, ed abbiamo infine compiuto il tradizionale rito dell’Acqua Silente.
8 settembre
“L’acqua dalla Sardegna all’Oriente”: presentazione da parte degli autori di scritti sul simbolismo dell’acqua. Centro Hanuman, Loc. Baddarana, Telti
Lo scrittore Diego Manca nella presentazione del suo libro “La donna delle sette fonti” ha letto un significativo episodio che rimandava alla responsabilità di ognuno, sempre presente nell’ancestrale cultura sarda.
Allargando i confini alle culture sul Mar Mediterraneo e sul Mar Morto, Enzo Cangialosi con “La fonte di vita” ha toccato dagli Egiziani agli Esseni, scorgendo tratti comuni a tutte le culture circa l’acqua e il mito della creazione, esplorando il significato esoterico e spirituale nel suo simbolismo attraverso i secoli.
“L’acqua nella mitologia orientale: dalle Upanishad ai canti Sufi” è stato l’intervento di Patou e Srinivas Triphati dell’ass. culturale Italia Indiana Onlus di Telti, nel quale magicamente hanno illustrato la complessa cosmologia indiana e curiosi particolari che la legano in qualche modo alla Sardegna.
Gli interventi, organizzati in collaborazione col Centro Hanuman, sono stati ospiti di questo meraviglioso spazio alle porte di Telti.
Nell’ambito del rispetto per l’ambiente si può cominciare col modificare i propri comportamenti a favore di un inquinamento ridotto dal risparmio d’acqua e dall’uso di detersivi biodegradabili, come da una dimostrazione sulle possibilità che in tal senso offrono prodotti di nuova generazione sensibili alle necessità di una migliore pulizia e al contempo alla preservazione delle acque, a cura di Marie Josèe Bibler della Gioiosa di Trinità D’Agultu.
13 settembre
INFRAME, sequenze da films e documenti sull’acqua:
“L’isola nuda”, regia di Kaneto Shindo, Giappone 1961
“The wild blue yonder” (L’ignoto spazio profondo), regia di Werner Herzog, musica di Tenore e Concordu de Orosei, Germania 2005
film-documentari sugli abissi marini
VIDEO-ARTE,
“Frammenti di libertà”, regia di Grazia Dentoni
1° Premio al Concorso di Cinema Indipendente delle Donne 2008, Sardegna
“Terre d’acqua” viaggio nella Sardegna dell’acqua,
regia di Gian Carlo Cao, Sardegna
documentazione per la tutela dell’ambiente:
“Scie chimiche” su Olbia e “Sindrome di Quirra”
documenti sull’inquinamento delle acque in Sardegna,
dal convegno del 24-08-2008 a San Vito (CA), presentazione di Pier Paolo Saba
Museo Culturale e Naturalistico della Sardegna, Telti
Al Museo Culturale e Naturalistico della Sardegna di Telti si è aperta nel pomeriggio la rassegna di documenti video sull’acqua nei suoi diversi aspetti introdotta da Inframe, proiezione delle sequenze di film e documentari indicativi sull’importanza vitale dell’acqua per noi e gli animali dell’ambiente marino.
Con la collaborazione di Bebo Feriè di Monti, specialista nell’allestimento cinematografico nelle piazze galluresi, alla presenza del regista cagliaritano Gian Carlo Cao, è stato proiettato l’interessantissimo film-documentario “Terre d’acqua”, sulla Sardegna dell’acqua.
Dai suoi molteplici usi anche del recente passato, graditi nei ricordi agli anziani e che hanno incuriosito i giovani, passa alle stratificazioni delle opere di raccolta in alcuni bacini artificiali ed al degrado generato dalle alluvioni di varie dimensioni, in contrapposizione alle visioni leggiadre dei più diversi spettacoli naturali acquatici che caratterizzano il territorio sardo, tra miti e leggende.
Ospite tra i lavori di artisti sardi, per Video-arte, il corto tratto da una storia vera, premiato al concorso di Cinema Indipendente delle Donne 2008, “Frammenti di libertà”, per la regia di Grazia Dentoni della ass. culturale Ananchè, Sardegna.
Pier Paolo Saba ha presentato una documentazione dal convegno del 24-08-2008 a San Vito (CA), relativa alla sensibilizzazione sull’inquinamento delle acque e dell’ambiente in Sardegna rispetto al tema delle scie che solo da qualche tempo solcano i nostri cieli. Denominate “Scie chimiche” per le sostanze in esse contenute, ritenute pericolose per la salute, sono fenomeni ancora non spiegati in modo chiaro ed esaustivo dalle autorità, come anche il caso della cosiddetta “Sindrome di Quirra”.
14 settembre
“Saluto al mare”, concerto con partecipazioni da Israele – Argentina
Sasha Agranoff: violoncello, sega e altri oggetti
Pablo Wayne: hang, percussioni e oggetti
per il FESTIVAL ISOLE CHE PARLANO, spiaggia di Palau vecchio
Organizzato dal Festival ISOLE CHE PARLANO, sotto le stelle è stato presentato il concerto sulla spiaggia di Palau vecchio “Saluto al mare”…
fino al 15 ottobre
Nuraghe Cabu Abbas, Tomba dei Giganti, Pozzo sacro “Sa Testa” , Acquedotto romano, Fattoria romana, Mura puniche, siti archeologici con apertura giornaliera e visite guidate, a cura di Cooperativa IOLAO, Olbia
Tutti i giorni fino a metà ottobre sono state disponibili le visite guidate ai siti archeologici di Olbia, gestiti dalla Cooperativa IOLAO, fra i quali ritroviamo opere compiute dagli uomini del passato, notando gli interventi in relazione all’acqua susseguitisi nelle varie epoche e culture secondo un’esperienza che va dalla sensibile rabdomanzia alla raccolta, dal culto delle acque e le sue proprietà curative alla distribuzione razionale.
Si ringraziano inoltre per la collaborazione:
- Comune di Telti
- Consorzio di Bonifica della Gallura di Arzachena
- Bebo Feriè, specialista di proiezioni in piazza, Monti
- Night and Day Trattoria, Pizzeria, B&B, via Manzoni 59, Telti, Tel. 0789 43320
- Gioiosa s.r.l., via Inula, Loc. Costa Paradiso, Trinità d’Agultu, jeanmaryjo@tiscali.it
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