Cenni storici sul massaggio Tailandese
Non esiste, o non è mai stata trovata, alcuna documentazione scritta che ne attesti una ben precisa collocazione temporale, ma solamente qualche reperto sopravvissuto ai secoli e una tradizione orale antichissima, ma molto nutrita, fanno risalire le origini del massaggio thai a circa 2500 anni fà.
Le origini di quest’arte sono quindi piuttosto oscure, la tradizione è stata tramandata nei secoli oralmente, da maestro a discepolo, fino ad arrivare ai giorni nostri.
La storia Tailandese è un unione di diverse culture ed influenze, tanti gruppi etnici di cui i principali sono: Tai, Khmer, Mon e Lowa.
Per parecchi secoli la Tailandia è stata largamente influenzata dalla Cina e dall'India. L'influenza indiana si può riconoscere nel linguaggio, nella letteratura e nella religione, mentre quella cinese nel cibo, nell'arte, nella architettura e nella medicina.
Le prime notizie documentate sulla medicina tradizionale cinese (MTC), la cui influenza è abbastanza evidente nel massaggio thai, risalgono a circa 5000 anni fa , ma le sua storia si perde in un passato remoto e sconosciuto.
Di ancora più difficile interpretazione sono le origini dello Yoga, che si è sviluppato parallelamente alla civiltà indù, ma sembra affondare le sue radici nel Tantrismo Shivaita e in altre antiche e misteriose civiltà.
Rimane comunque il Buddismo il contatto più diretto tra queste tre culture, importato in Tailandia nel III secolo A.C. su volere del Re Indiano Ashoka che mandò monaci per propagare le tecniche del Budda e per costruire templi a Lui dedicati.
Sona e Uttara dei primi due missionari mandati a predicare il Buddismo in Suvarnabhumi, la Terra dell’Oro, Si ritiene che la Terra dell’Oro sia l’attuale zona di Nakorn Pathom, circa 60 Km ad ovest di Bangkok, in Thailandia, luogo della più antica Pagoda Thailandese, tutt’ora la più alta al mondo.
I monaci indiani infatti erano esperti nell’arte del massaggio, praticata per curare indisposizioni come:
mal di testa e di collo
febbre
dolori alla schiena
tensione muscolare e nervosa
stress.
L’uso del massaggio, per i suoi benefici, divenne popolare e si diffuse, di villaggio in villaggio, in tutta la regione. È per questo che le radici del Massaggio Thailandese sono strettamente legate alla religione e alla teoria yoga indiana dell’energia.
Ancora oggi è considerato il padre fondatore del Massaggio Thailandese Shivago Komarpaj.
Il dottor Shivago Komarpaj o Jivaka Kumar Bhacca, fu contemporaneo e medico personale del Buddha presso la corte di Bimbisara re di Magadha.
Si basò sulle tradizioni mediche provenienti soprattutto dall'India, con la tecnica Ayurvedica e la tradizione Yoga, ma anche dalla Cina, dal Sud-est asiatico, dalla medicina popolare, dalle pratiche sciamaniche, e diede vita ad un percorso culturale che ha avuto grande importanza all'interno della società e del culto thailandese.
La grandezza di Jivaka come medico era leggendaria, lo stesso Budda lo proclamò in pubblico come Re dei Medici per ben tre volte. Egli era un esperto di pediatria e un ottimo chirurgo.
L'influenza della medicina indiana si evince, oltre che dalla provenienza di Shivago Kumar Baj, da strette connessioni che sono ancora ben visibili oggi e si notano dalle posture derivanti dallo Yoga, dalle molte parole usate in Sasnkrit e Pali e dai forti legami spirituali presenti.
Infatti spesso il massaggio inizia con una preghiera degli operatori legati alla tradizione, in lingua Pali chiamata Wai Khru, a Jivaka per celebrare e onorare la sua memoria in segno di rispetto per il suo lavoro, con la volonta di chiedere aiuto nell'aiutare la persona a guarire,
Anche dall'etimologia di molti termini:
Sen Sumana - Sushumna nadi (sanscrito),
Sen Ittha - Ida nadi (sanscrito),
Sen Pingkhla - Pingala nadi (sanscrito).
La relazione tra Buddismo e massaggio è molto stretta in Tailandia. Fino a tempi abbastanza recenti, il massaggio non era considerato un lavoro, ma era semplicemente l’applicazione pratica del "Metta", termine pali e thailandese usato per indicare "gentilezza amorevole".
Le citazioni dal "Pali Canon", importante testo del Buddismo Theravada, sono i rari riferimenti scritti giunti fino a noi, relativi a questa mitica figura di Shivago e al Massaggio Thailandese.
Il massaggio thai era insegnato e praticato nei templi.
La teoria del massaggio Tai è stata tramandata oralmente da maestro ad allievo per molto tempo, fino a quando è stata scritta su foglie di palma in linguaggio Pali usando scrittura Khmer. Questi scritti sono stati venerati per molto tempo.
Dopo l'invasione Burmese del 1776, la allora capitale Ayuttaya, fu completamente distrutta e data alle fiamme e con lei tutto il patrimonio culturale storico, letterario, medico, e scientifico.
Ben poco si riuscì a portare in salvo soprattutto per quanto attiene ai testi relativi alla tradizione e alla cultura della antica medicina tailandese. In questa sono da comprendere anche le tecniche del massaggio nato oltre 2400 anni prima del dannoso evento.
Ne rimane una piccola parte che nel 1832, sotto il regno di Rama III (1824-51), venne ordinato da parte del re di reperire e raccogliere insieme tutto il materiale possibile sparso sull’intero territorio del vecchio Siam.
Egli favorì oltre allo studio di questo materiale anche la creazione di 60 lastre in pietra con la figura umana incisa, 30 anteriormente e 30 posteriormente. Su queste figure i punti terapeutici venivano individuati su linee energetiche che corrono su tutto il corpo chiamate Sen.
Queste lastre furono poi applicate, con spiegazioni annesse, sulle pareti del tempio Phra Chetaphon più conosciuto come Wat Po a Bangkok, il primo centro di educazione pubblica sul massaggio, avviando così la costituzione della prima università di medicina, farmacopea e massaggio tailandese.
Il Tempio fu fondato nel XVI secolo durante il periodo di Ayutthaya, divenne il centro del sapere e dell’arte Thailandese, con le sue statue ascetiche, le iscrizioni, i disegni e gli affreschi sul massaggio; il luogo dove tutta la saggezza sulla Medicina Tradizionale e il Massaggio fu raccolta e conservata.
Ma la vera “occasione” arriva nel 1906 con Re Rama V, ricordato ancor oggi come “Il Grande”.
Infatti, fu grazie ad un suo decreto reale che venne data disposizione di riprendere le ricerche per il rinvenimento su scala nazionale di tutti i testi o informazioni riguardanti la medicina tradizionale, lo yoga ed il massaggio tailandese. E fu sempre con regio decreto che lo stesso Re ordinò che fossero tradotte tutte le antiche scienze medicali dai vari dialetti e antichi linguaggi all’attuale lingua thai.
Il lavoro, compiuto tutto a mano per lo più dai monaci buddisti e da esperti di corte, diede vita al “Royal Medical Text Book”, conosciuto anche come “Tum-Ra-Pade-Sard-Songkroah".
Oltre che l’ Antica Medicina Thai, questo trattato include le linee, i punti chiamati Tum-Ra-Nuad-Chabub-Luang (Terapia con la mano) e le varie procedure del “Thai Massage” (Massaggio Tailandese).
nel XIX secolo la Thailandia entra in contatto con la medicina allopatica portata dai missionari occidentali; nel 1888 viene fondato il Siriraj Hospital a Bangkok che utilizzava sia la medicina sia la medicina allopatica che quella tradizionale; nel 1913 viene separata la medicina tradizionale da quella allopatica; nel 1929 una legge classificava i professionisti e gli operatori, incrementando il solco fra le due medicine.
Nel 1953, come risultato di un lungo e meticoloso lavoro, durante il quale vennero ulteriormente riesaminate tutte le documentazioni storiche confrontate con le pratiche mediche esistenti, venne costituita, la prima scuola di medicina Tradizionale Tailandese, sotto l’approvazione del Ministero dell’Educazione Thailandese.
Ed e’ nel 1962, sotto il regno dell’attuale monarca, Re Rama IX, che veniva istituito il primo corso di Massaggio Tradizionale Tailandese a Bangkok presso il tempio del Wat Po, essendo già il centro della Medicina Thailandese.
In concomitanza veniva istituita a Chiang Mai, presso l’Old Medical Hospital, la scuola della fondazione del Dr. Shivagakomarpaj.
Il 24/03/1993 viene fondato il National Institute of Thai Traditional Medicine con l'obiettivo di facilitare l'integrazione della medicina tradizionale nel servizio di salute pubblica.
Nel 1997 viene varato l'ottavo “Piano di Sviluppo per la Salute Pubblica” che prevede l'incremento della medicina tradizionale, dell'erboristeria e del M.T..
Il 19/11/1999 il re Bhumibol Adulyadej (Rama IX) emana l'atto “The Protection and Promotion of Traditional Thai Medicine Wisdom Act"; nel 2000 la medicina tradizionale è stata integrata nelle strutture di 1120 centri sanitari.
Solo nei primissimi anni novanta si promulgava la cultura del massaggio al di fuori del confine nazionale del Siam, mediante corsi di massaggio per stranieri. Da allora, in poco più di quindici anni, sono state autorizzate dal governo almeno quindici strutture idonee alla divulgazione delle tecniche del massaggio; sono distribuite su tutto il territorio nazionale.
Il massaggio
Il massaggio tailandese e' una combinazione della yoga indiana, dell'agopressura cinese, della kiropratica e del massaggio giapponese shiathsu.
Sempre più persone apprezzano questo tipo di massaggio oltre che per la sua armoniosa tecnica anche per i grandi benefici non solo a livello fisico, ma anche emotivo ed energetico.
Il Massaggio Thailandese consiste essenzialmente in una digitopressione di dieci linee energetiche chiamate dai Thai linee Sen.
Secondo questa teoria le linee Sen sono composte di un flusso di punti che portano l’impulso elettrico, la corrente della forza vitale, ai Chakras.
I Chakras sono come ruote di un mulino che girano e spingono l’energia in tutto il corpo.
L’obiettivo del Massaggio Thailandese è quindi quello di far scorrere liberamente l’energia nel corpo attraverso tecniche di pressione che liberino le linee Sen da eventuali blocchi, come una corrente da un ostacolo.
Tra gli effetti del Massaggio Thailandese c’è anche un’azione riflessa che beneficia gli organi corrispondenti ai punti trattati; servendosi di movimenti di stretching derivati dallo yoga e di tecniche di pressione, agisce sui muscoli, tendini e tessuti profondi.
Nel Massaggio Thailandese, che è sempre praticato per terra, su un materassino, indossando indumenti comodi come un pigiama (non si adoperano difatti oli.
Vi sono due stili fondamentali di M.T.:
lo stile di corte (Rachasamnak)
lo stile popolare (Chaleeysak)
Lo stile popolare prevede cinque posizioni rigidamente codificate:
1) supina
2) fianco destro
3) fianco sinistro
4) prona
5) seduta
lo stile di corte non prevede la posizione prona.
Nell'esecuzione del M.T. il massaggiatore utilizza diverse parti del suo corpo:
mani, pollici e rimanenti dita,
palmi,
gomiti,
avambracci,
piedi,
talloni,
ginocchia,…
ed effettua varie “manipolazioni” (compressioni, estensioni, torsioni, stiramenti, impastamenti, dare colpetti sulla schiena a mani giunte, scuotere, schioccare, sollevare, tenere fermi il corpo e gli arti del massaggiato con le mani, i piedi e le ginocchia del massaggiatore, "camminare" con i talloni e l'incavo dei piedi sulla schiena del massaggiato, …) e posizioni che richiamano le asanas dello Hatha Yoga (Ekapada Uttanapada Asana, Hala Asana, Karna Peeda Asana, Baddha Asana, Kona Asana, Shalaba Asana, Bhujanga Asana, Sukha Asana,….)
I benefici del massaggio sono:
rilassamento
senso di sollievo da fatica e dolore muscolare
guadagno di mobilità muscolare e articolare
diminuzione della tensione
miglioramento del sistema di circolazione sanguigno e linfatico
miglioramento dell’umore
aumento di energia
crea un equilibrio tra l'energia del corpo, della mente e dello spirito.
Il M.T. si fonda sul concetto che il corpo è solcato da canali, la medicina indiana ritiene che ce ne siano oltre 70.000, denominati sen (nadi in sanscrito), attraversati dall'energia vitale prana.
Quando il prana non circola adeguatamente nelle sen si va incontro a disagi che possono degenerare in stati patologici. Scopo del M.T. è ripristinare la corretta circolazione dell'energia.
dieci sen sono di primaria importanza;
1) Sumana
2) Ittha
3) Pingkala
4) Kalathari
5) Sahatsarangsi
6) Thawari
7) Lawasang
8) Ulangka
9) Nanthakrawat
10) Khitchanna
Invisibili e non verificabili dagli strumenti scientifici attuali, le sen costituiscono un secondo corpo, il Prana-maya Kosha in sanscrito, ovvero corpo energetico, strettamente intrecciato con il corpo fisico, Anna-maya Kosha, il solo corpo di cui si abbia esperienza sensoriale.
La medicina indiana, da cui il M.T. deriva, classifica cinque corpi; oltre ai succitati,
il Mana-maya Kosha, corpo mentale,
il Vijnana-maya Kosha, corpo emozionale e
l'Ananda-maya Kosha, corpo della coscienza cosmica;
il M.T. lavora sul secondo corpo ed ha benefici effetti anche sugli altri.
Il concetto dei canali energetici che solcano il corpo è comune a diverse culture asiatiche (thai - sen, sanscrito - nadi, cinese 經絡 - jīngluò, giapponese - tsobus); così come il concetto dell'energia vitale prana è comune a culture sia asiatiche che europee (sanscrito prana, cinese qi, coreano gi, giapponese ki, greco πνεῦμα (pneuma), latino spiritus, ebraico ruach,…); quindi, da questi dati, è impossibile tracciare un rapporto di derivazione storica tra una cultura e l'altra.
Tecnica
Colui che riceve il M.T. giace su un materassino non troppo soffice sul pavimento; indossa abiti comodi che consentano ampi movimenti; può essere da solo oppure con altri pazienti in un'ampia stanza (come accade usualmente negli ospedali). Prima di iniziare, il massaggiatore recita a mani giunte la seguente preghiera : “Om Namo Shivago Kumar Baj Puchaya”, cioè “Rispetto il compassionevole Shivago Kumar Baj con una buona condotta”
Altre denominazioni
Il M.T. è denominato anche in altri modi:
massaggio tradizionale thailandese,
massaggio classico thailandese,
antico massaggio siamese,
massaggio tradizionale terapeutico,
massaggio medico,
massaggio stile Rachasamnak (stile della corte),
massaggio stile Chaleeysak (stile popolare),
massaggio thailandese del Nord (insegnato a Chiang Mai),
massaggio thailandese del Sud (insegnato presso il tempio Wat Po di Bangkok),
massaggio yoga,
yoga thailandese,
yoga per gente pigra,
yoga passivo,
yoga assistito
Diffusione
In Thailandia il M.T. è considerato una branca della Medicina Tradizionale Thailandese; è riconosciuto e regolamentato dal governo ed insegnato presso istituzioni pubbliche e private; è altresì insegnato e praticato da personale “non-medico” nei centri benessere, spa, alberghi, villaggi turistici, industria del turismo. In Europa e negli U.S.A. un crescente numero di insegnanti e praticanti sono emersi fin dagli anni novanta. In Italia, l'interesse verso il M.T. è maturato ancora più tardi.
Bibliografia
• Asokananda (Harald BRUST): Il massaggio thailandese. Stile del Nord.Edizioni Mediterranee, Roma, 1993.
• Asokananda (Harald BRUST): Die Kunst traditioneller Thai-Massage. Bangkok, 1993 • Asokananda (Harald BRUST): L'art du massage traditionnel. Editions Duang Kamol, Bangkok, 1996
• Asokananda (Harald BRUST): The art of traditional Thai massage (I e II part). Edition Duang Kamol, Bangkok
• Kam Thye Chow: Thai-Yoga-Massage. Baden und München, 2005
• Maneewan Chia & Max Chia: Nuad Thai “Traditional Thai Massage”
• Möller, Hubert; Patanant, Montien: Lehrbuch der traditionellen Thai-Massagetherapie. München Jena, 2007
• C. Pierce Salguero: Traditional Thai Medicine: Buddhism, Animism, Ayurveda, Prescott, AZ: Hohm Press, 2007
• C. Pierce Salguero: The Encyclopedia of Thai Massage: Student Workbook, Forres, Scotland: Findhorn Press, 2007
• C. Pierce Salguero: The Spiritual Medicine of Traditional Thailand, Forres, Scotland: Findhorn Press, 2006
• C. Pierce Salguero: The Encyclopedia of Thai Massage: A Complete Guide to Traditional Thai Massage Therapy and Acupressure, Forres, Scotland: Findhorn Press, 2004
• C. Pierce Salguero: A Thai Herbal: Traditional Recipes for Health & Harmony, Forres, Scotland:Findhorn Press, 2003
• Sombat Tapanya: Il massaggio tradizionale thailandese. Xenia Edizioni, Milano, 1993. Stile del Wat Pho
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