Scie chimiche usate in Afghanistan
TELTI
Convegno proposto dall’Associazione A.S.CU.NA.S.
Ore 17,00 – 24,00 VIDEO – ARTE, proiezione di film - documenti sull’acqua.
Coordinatrice:
Architetto, Dr.ssa. Maria Pasqui.
Relatore:
Pierpaolo Saba
La relazione in tema all’inquinamento delle acque viene presentato dal Signor Pierpaolo Saba e segue la presentazione del film-documento presentato nel programma dell’Associazione che si propone di portare un adeguata informazione su quanto concerne questo preziosissimo elemento ..
L’intervento del sottoscritto, quindi, si innesca al tema base aprendo con una leggenda sul culto antico delle acque…. Dalla lontana preistoria, quando il rito della scarnificazione porta al lavacro purificatore… simbolo di rigenerazione, vuole evidenziare l’importanza vitale dell’elemento acqua, acqua pura, allora, e non più tale oggi, date le varie forme di inquinamento che hanno corrotto questo elemento primario indispensabile alla sopravivenza di tutti gli esseri viventi della terra.
Il perpetuo riciclo naturale prodotto dall’evaporazione dell’acqua … nuvole e conseguente pioggia, da diverso tempo, oramai, non è più lo stesso a causa dei cambiamenti climatici che hanno sconvolto il pianeta…. Cambiamenti procurati dall’incuria e dal menefreghismo di un manipolo di individui senza scrupoli costituitisi in una CASTA, che ha innalzato un falso idolo, tra l’altro egoistico, chiamato DIO DENARO. A Lui, vengono immolati coloro che oramai schiavi di un sistema da loro creato, pretendono velatamente di continuare a vivere nonostante l’incremento incontrollato delle nascite che entro breve tempo porterà la popolazione mondiale oltre il livello controllabile, circa 9 miliardi di persone.
Tale prospettiva, evidentemente, ha allarmato questi ignobili esseri (la Casta) che si sono preoccupati seriamente ed hanno concertato di eliminare fisicamente due terzi della popolazione mondiale,attraverso un orrido progetto chiamato H.A.A.R.P.
Premessa questa introduzione il discorso prosegue con la proiezione di un filmato che denuncia l’operato dei militari Italiani nell’Area di Quirra (Muravera -CA- ) dove operano e continuano a sperimentare armi caricate all’uranio impoverito… Conseguentemente, una moria generalizzata tra militari e civili inermi, che colpiti dalle radiazioni e dal particolato metallico liberato in aria dalle esplosioni, mentre ricade sul terreno viene respirato da chi si trova entro un certo raggio… Ovviamente non va trascurata l’azione del vento che porta lontano queste polveri, e le dissemina colpendo genti lontane oltre il livello di guardia preventivato.
Se a tutto questo aggiungiamo un altro fenomeno che osserviamo già da anni, lo stesso che da un periodo a questa parte si ripete sempre più frequentemente, il caso si fa sempre più preoccupante.
Parlo delle Scie Chimiche , fenomeno procurato dal passaggio di aerei che ci irrorano di sostanze dapprima sospette, poi, analizzate minuziosamente hanno rivelato la mefitica mistura che le compone.
*** segue il filmato sulla “Sindrome di Quirra” e la lettura dell’estratto compendiato sull’attività del Convegno di San Vito, mentre scorrono delle immagini proiettate. ***
Estratto compendiato sull’attività del Convegno
svoltosi Domenica 24 a San Vito, (Muravera -CA-).
“Sindrome di Quirra”
e
Scie chimiche.
Come da programma, il Convegno dibattito organizzato dall’Associazione Orrea in collaborazione con altre svoltosi in San Vito, si è aperto con la presentazione di un filmato dal titolo: -Oltre il giardino- “La sindrome di Quirra”, un “documentario” filmato durato oltre un ora nel quale si sono denunciate le attività militari che, usando armi convenzionali e non, hanno provocato lo scatenamento di forme tumorali gravissime oramai irreversibili… Mortali, con l’uso di proiettili all’uranio impoverito, in una buona parte del personale civile e militare che opera all’interno della Base Militare di Quirra.
Zurigo (Svizzera): Oerlikon Contraves, sede degli archivi dove vengono custoditi i dossier (materiale informativo sull’uranio impoverito e non solo) sostanze usate nelle operazioni militari a scopo bellico. Per la prima volta vengono alla luce datti scioccanti che rivelano il divieto di usare armi non convenzionali…. Mentre al contrario…... Il caso finisce innanzi al Parlamento Europeo.
Villaputzu -CA- Giugno 2001. Un ricercatore del CNR, raccoglie dei bio indicatori. delle lumachine, muschi, licheni ed altro materiale che portò a Roma per essere analizzati. Lo scioccante risultato fu l’aver riscontrato una forte presenza di Cesio, elemento concentrato nella zona di Quirra, il quale si presta come causa scatenante di varie forme tumorali tra gli abitanti della zona. Frazione con circa 120 abitanti dei quali oltre il 10% erano stati colpiti da malattie tumorali (Notizie tratte da un indagine condotta da Giancarlo Bulla, cronista de: La Nuova Sardegna.) che dimostra la stretta relazione tra gli ammalati della frazione ed i militari, colpiti dagli stessi mali. Mali registrati in Irak e ovunque vengano usate armi all’uranio impoverito.
La Regione Sardegna è quella dove si registra la presenza maggiore di presenze militari, la più massiccia del Governo Italiano dislocati a Est, Ovest, Nord e Sud della nostra isola e, dove il salto di Quirra e San Lorenzo racchiudono l’area maggiormente (circa 120 km quadrati denominato poligono a terra) interessata dalle operazioni sperimentali dall’Interfoce militare. Lo dice Gianni Aramu, dell’ Ufficio Servitù Militari di Cagliari.
Il documentario filmato prosegue con l’intervento di Mario Camboni. Capo ufficio operazioni poligono che descrive la struttura e l’organizzazione del poligono, compiti, attività e servizi offerti. Il poligono a mare comprende il distaccamento di San Lorenzo, un area di circa 11 Km quadrati lungo l’omonima baia. Camboni prosegue insistendo sull’ utilizzo di armamento convenzionale che descrive al 95% inerte.
Riprende e continua Gianni Aramu, sul processo sgomberi sia a terra che a mare durate le operazioni di addestramento che si svolgono in un area addirittura maggiore della stessa isola di Sardegna, dove eventuali bagnanti e pescatori vengono allontanati.
L’area interessata “a terra” normalmente è utilizzata dai civili, per la maggior parte pastori, che portano le greggi al pascolo fuori dall’area militare recintata. Da loro si sento raccontare delle storie allucinanti, come di missili caduti in area non protetta, Uno di questi cadde sulla vigna subito dopo che il padrone della stessa era appena andato via…. E se fosse rimasto ancora un pò?
Intanto le esercitazioni proseguono a tutte le ore, giorno e notte.
Lo staff della TV Svizzera, intanto, prosegue l’inchiesta e chiede ai pastori informazioni sulle malattie …. A questo punto tentennano ed accennano vagamente a casi di cancro e leucemie …. Casi di cui si parla velatamente in paese e che loro riportano a mala voglia… dal momento che convivono coi militari ed evidentemente hanno paura…. D’altronde, gli sono state sequestrate le terre e sono costretti a pagare l’affitto alle Autorità Militari…. Possono forse opporsi o raccontare eventi occorsigli? Certamente no, e se ne guardano bene.
Tutte le attività militari sono Top Secret e nascondono le peggiori “Magagne”industriali che vengono stabilite coi militari che certamente poco si interessano delle ricadute ambientali procurate dalle loro attività. Sino agli anni ottanta non esistevano regole racconta ancora Aramu nel suo ufficio presso il Consiglio Regionale sito in Cagliari, pertanto lo Stato, poteva organizzarsi come meglio credeva senza sentire il parere del territorio. Con la legge 898, che regolamenta le attività civili e militari, gli interessati del comitato paritetico per le servitù militari si riunisce quattro volte all’anno per stabilire eventuali aree da utilizzare ulteriormente dalle servitù militai, sia per quanto riguarda il comportamento dei civili, insomma, per discutere sulle esercitazioni fatte nei poligoni, sia per eventuali rinnovi che verranno proposti alla Sede della Regione Sardegna.
Intanto, curiosamente, i documenti in tema non sono consultabili dal pubblico.. All’ anima della trasparenza e dell’informazione dovuta. Tutto Top Secret…
Viene intervistato il Comandante del poligono Salto di Quirra, Fabio Molteni, il quale in modo confusionario e contradditorio, prima afferma, poi nega l’uso di determinate armi micidiali come lo SKYGUARD, un missile della Contraves , che dal 1956 fa bella mostra all’ingresso della base e viene utilizzato regolarmente, nonostante tutto, lui, il comandante, si presenta reticente alla richiesta di conferma sull’uso di tale arma prodotta dalla Contraves, azienda che viene acquisita poi, dai tedeschi.
Intanto la troupe di ripresa al seguito dei giornalisti Zurighesi si sofferma a Villaputzu, dove dirimpetto al cancello delle scuole proseguono l’intervista ad alcuni parenti delle vittime della Sindrome di Quirra.
Non tutti sono d’accordo nel lasciarsi intervistare, ed uno in particolare reagisce persino, in maniera brusca e minacciosa.
L’intervista prosegue col Signor Giancarlo Bulla, insegnante della Scuola Elementare e cronista della Nuova Sardegna, come già detto.
Il maestro Bulla ha reso un servizio encomiabile dal momento che ha coinvolto i suoi allievi nella composizione di un tema svolto in due tre paginette. Al seguito di questo alcune famiglie colpite dal terribile morbo… prendendo il coraggio a due mani, hanno contattato il Signor Bulla ed hanno raccontato spontaneamente la terribile tragedia che li aveva investiti; così si rese conto che queste morti assurde che colpendo il sistema emolinfatico, non gravava solo su Villaputzu, bensì tutti i centri che gravitano intorno al poligono di Perdasdefogu.
Nascono così una serie di comitati che iniziano a battersi perché venga fatta luce su questi fatti. Tra gli altri, il Comitato Ambientalista, con le signore Anna De Vita e la Signora Bonaria Farci, che hanno realizzato un censimento sui malati della zona, ha avuto spazio nella palestra della stessa scuola dove sono intervenuti numerosissimi… cittadini, sindaci e studiosi come l’Oncologo Antonio Pili, (ex Sindaco di Villaputzu) che ha seguito con passione numerosissimi ammalati terminali della sua zona e dei paesi limitrofi, insomma, gente del Sarrabus Gerrei.
Mentre la gente che vive nei territori interessati dalla base interforce continuano ad ammalarsi e morire di tumore, il Comandante Molteni, imperterrito, continua a negare l’uso di armi cariche di uranio impoverito. Intanto, nel momento che molte famiglie di ufficiali, sott’ufficiali e militari, sposati, vivono all’interno della base, il Comandante Molteni abita a Roma… quindi lontano dalle possibili radiazioni rilasciate dalle armi da guerra, simulata o meno, ma carichi di veleni letali.
Lo conferma un sottufficiale dell’Esercito Italiano, Marco Diana, ammalatosi anch’esso dello stesso terribile male e diagnosticato nel 1998….
Marco Diana, ex capo istruttore dei servizi missilistici ha partecipato a numerose missioni in atto all’estero ed ha lavorato in tutti i poligoni missilistici sardi smentendo clamorosamente quanto affermato dal Molteni.
La nanopatologa Antonietta Gatti, dell’ Università di Modena, ha dimostrato che quanto dello dal Diana, è una triste e sconvolgente verità. Infatti, conferma che la Sardegna essendo considerata un laboratorio a cielo aperto come lo è Sarajevo, Bagdad, Kabul, dove si è creato un nuovo inquinamento che viene studiato presso il più avanzato laboratorio di ricerca sulle nanoparticelle, polveri di leghe metalliche non presenti in natura e che misurano pochi millesimi di micron, sono così altamente cancerogene poiché superando i normali filtri biologici entrano nei tessuti fino a compromettere la riproduzione cellulare. Le nanoparticelle si formano solo a temperature altissime come quelle prodotte dai proiettili ai metalli pesanti nell’impatto sulle corazze dei carri armati e bunker. Gli studi della Dr.ssa. Antonietta Gatti, sono stati presentati al Politecnico di Zurigo dove ha dimostrato l’azione di queste leghe metalliche cancerose, assorbite dall’organismo.
Che dire di più,
…oltre a quanto è stato detto così ampiamente nel filmato,
…credo ci sia poco o niente da aggiungere.
Spero che la descrizione del contenuto del “dossier” filmato sia sufficientemente esaustivo e che riesca di suscitare una profonda riflessione sull’operato perpetrato nella nostra meravigliosa isola.
Alla conclusione del documentario filmato, sono stato invitato alla presentazione del tema sulle scie chimiche. Argomento che ho innestato con naturalezza, dati gli effetti verificati che queste procurano per riflesso sulla popolazione che soffre di gravissimi sintomi, sintomi piuttosto simili a quelli registrati entro e fuori la base.. insomma, in un area che ha superato i confini del Sarrabus, oramai, in maniera sempre più estesa.
Il caso Scie chimiche, dopo uno studio approfondito che ho condotto da che sono stato nominato Coordinatore Responsabile per l’U.S.AC. Sardegna, oramai da oltre tre anni e, successivamente quale delegato dell’O.D.D.I.I., da parte del sottoscritto, è stato preso come impegno morale e civile col fine ultimo di diffondere una maggiore informazione su questo strano fenomeno che sta imperversando oramai da troppo tempo sulle nostre teste senza che la popolazione, in genere, si renda conto dei terribili veleni che compongono sia gli armamenti che le scie chimiche.
Per questo aiutato da amici sinceri e particolarmente sensibili ho provveduto a produrre un filmato ed una serie di fotografie con relative didascalie che illustrassero la presentazione delle stesse ed il filmato al seguito che registra il fenomeno sul cielo di Olbia.
Le immagini presentate hanno sorpreso l’intera platea lasciandola muta ed esterrefatta, mentre, nel contempo, seguivano le spiegazioni del sottoscritto che continuava ad illustrare sia le differenze tra le nuvole naturali e quelle artificiali provocate dalla mefitica miscela che, a causa dei componenti si presentano stabili e persistenti, diversamente dalle dette normali.
La presenza delle nano particelle, quale Alluminio e Sali di Bario (metalli pesanti), unite all’Amianto, Cesio, Torio, Diossina, ed altre altamente tossiche al punto da scatenare forme di cancro e leucemie varie dal momento che siamo costretti a respirarle, mangiarle, e berle mentre ricadono lentamente intorno a noi e sulle coltivazioni a cielo aperto, oltre che sui fiumi, dighe e sul mare, inquinando pesantemente tutto il territorio isolano con conseguente inquinamento delle falde acquifere.
L’avanzare costante ed irrefrenabile delle malattie tumorali, compreso l’ipertiroidismo, malattia della quale la Sardegna dovrebbe esserne immune, rende il caso sempre più preoccupante, pertanto ritengo doveroso lasciarvi alla lettura dell’excursus regionale dal quale si evince la triste situazione che stiamo vivendo… ma, Fino a quando?, se non ci uniamo strettamente contro quest’assurdo comportamento perpetrato nei nostri confronti.
Vi invito ancora una volta ad un’ attenta lettura e ad una profonda riflessione attraverso la prosecuzione del seguente documento...
…In codesto documento, ironizzando, descrivo l’assurdo e contradditorio comportamento tenuto dalle autorità locali che hanno diffuso una falsa informazione attraverso l’emittente locale Rai tre nazionale, edizione regionale, dove la ASL ha rilasciato un certificato sulle analisi effettuate sul mare e sui corsi d’acqua in genere, oltre alle stesse effettuate a campione lungo le coste rivierasche dove nulla di anomalo veniva riscontrato. Pertanto, rilasciava alle autorità locali per la salvaguardia dell’Ambiante, di attribuire il classico “Bollino Blu” all’intera Sardegna , garantendo la salubrità delle stesse , così come faceva per il resto dei territori per i quali si escludeva la benché minima contaminazione da agenti patogeni esterni…. Tutto bene .. quindi.
Vacanzieri e locali, felici di trovarsi in “Paradiso”…, avevano incominciato ad affollare le spiagge ma, ignari del gravissimo rischio incombente e della “Spada di Damocle” sospesa precariamente sulle proprie teste, continuavano ad osservare stupiti, i ricami disegnati nel cielo, tessuti da un passaggio continuo di aerei che rilasciavano delle curiose scie, come è tipico, durante il loro sorvolo estenuante, mentre il cielo si ammantava di una coltre sempre più spessa ed opprimente… Chissà se a qualcuno è venuto in mente di domandarsi come mai quelle strane scie persistessero tanto a lungo in aria, piuttosto che dissolversi rapidamente come di consueto, ebbene, una ragione che spieghi il fenomeno esiste ed è più che chiara.
Le famose scie chimiche non son altro che un miscuglio di sostanze venefiche, composte per la maggiore di Sali di Bario e d’alluminio, al quali si aggiungono, Torio, Amianto, Cesio, e diversi altri metalli pesanti, che procurano grave nocumento alla salute, ingenerando forme diverse di cancro e leucemie varie.
Se a queste aggiungiamo la già gravissima situazione che vede implicate le fabbriche di veleni disseminate nell’intera isola e le servitù militari.
Il caso in esame si allarga sempre più divenendo incontrollabile e difficilmente documentabile, ben sapendo che i militari non permetterebbero mai di avvicinare le zone dove operano come ad esempio: Teulada, Capo Caccia, Quirra / Perdas de fogu, e Decimomannu, dal quale aeroporto militare partono gli arerei per le operazioni di addestramento armati con proiettili all’ uranio impoverito.
A questi dati, si aggiunge il caso La Maddalena, quale base strategica con i sottomarini atomici e gli arsenali stracolmi di materiale radioattivo, li custodito.
Credete, forse, che questo materiale radioattivo non sia mai fuoriuscito anche se in minima parte da questi immani depositi?, considerando che l’intera isola e resa come un crivello, quindi, interamente traforata, come si spiegherebbe la presenza di tanti malati? Come ed a chi, o a che, si attribuirebbero i numerosissimi bambini nati deformi? fenomeno registratosi solo dall’insediamento delle truppe americane insediatesi a suo tempo. Così come alcuni pesci abnormi e deformi, pescati recentemente.
Credete forse che il fenomeno si sia esaurito miracolosamente a seguito dello smantellamento della base?
Quale pia illusione…
Chi si crogiolasse in questa ipotesi, è sicuramente un incosciente, per non usare un altra parola… Non si rende davvero conto dei terribili effetti che l’uranio può provocare.
Occorreranno millenni, sì, parecchi millenni prima che gli isotopi radioattivi vadano decadendo e non procurino più danni… Il Torio ad esempio, impiega 14 miliardi di anni, perché esaurisca i suoi isotopi radioattivi.
Ovviamente i tempi saranno più o meno lunghi proporzionalmente alla quantità concentrata in una determinata area, ma non si dimentichi che lo stesso Uranio trattato per poterlo utilizzare come fonte energetica, come il caso di un propulsore atomico, si trasforma durante la lavorazione divenendo conseguentemente molto più attivo e velenoso di qualsiasi altro materiale anche di masse superiori come l’Uranio che non può essere utilizzato allo stato naturale…. Pertanto.
Seguono le fabbriche chimiche in generale. Porto Torres, come polo regionale per la trasformazione dell’olio greggio, il petrolio, e tutti i suoi derivati., è la prima e la più importante fabbrica di veleni impiantata nella nostra isola.
Si è mai fatto un conteggio delle persone ammalate a causa dei fumi venefici che si respirano in quella località. Così come non si sono mai contatti quelli di Sarroch, o di Macchiareddu – Assemini (CA), innumerevoli persone gravemente affette dalle forme di cancro e leucemie di varia natura.
Senza dimenticare il triangolo maledetto che comprende l’area dell’Iglesiente compresa tra Portoscuso, Portovesme e Teulada.
Proseguendo in questo itinerario di morte e risalendo la costa occidentale, ci soffermeremo ad osservare lo scempio già registrato nel golfo di Cabras periodicamente inquinato da pesticidi e non solo…. Pesticidi, che ricordo , sono composti di miscele contenenti metalli pesanti che vanno ad aggiungersi agli altri veleni provenienti da scarichi industriali, dove tra gli altri è presente anche il famigerato Mercurio… Sostanze, queste, scaricate lungo il percorso, nel fiume Tirso, prima che sfoci nel golfo di Cabras; quindi, conseguente moria di pesci e non solo, che sono state osservate anche all’interno del territorio Oristanese con grave nocumento alla salute, come già detto.
Risalendo invece la costa orientale ci ritroveremo a Quirra – Perdas de fogu – (vedi interventi dei relatori locali) e, proseguendo arriveremo ad Arbatax, con la sua fabbrica cartaria.
Ovviamente il viaggio prosegue all’interno e, per l’occasione, segnalo il caso Ottana, altra fabbrica di veleni mortali. E sebbene non ci siano altre fabbriche chimiche nel resto dell’isola, tuttavia, non si spiega l’altissima percentuale di malati di cancro.. che si registra in maniera abnorme rispetto al resto d’Italia. Infatti. i numerosissimi casi segnalatimi, come quelli registrati a Bonorva, sono un esempio emblematico davvero non trascurabile, come un altro caso altrettanto grave registratosi a Settimo San Pietro (CA), dove in una contrada della cittadina sono stati registrati casi di cancro in un numero abnorme; insomma, su trenta famiglie, venti di queste aveva più ammalati tra cancro e forme leucemiche, che i sani restanti in paese.
Come si spiegano questi strani ed assurdi casi disseminati a macchia di leopardo oramai sempre più numerosi?
L’unica spiegazione plausibile è imputabile alle Scie Chimiche. Alle stesse, secondo me, è imputabile anche la moria improvvisa delle api. Fenomeno questo ancora irrisolto, perche tra i possibili esami, forse, non si è indagato più profondamente sui veleni depositati anche sui fiori, ovviamente, di cui si nutrono questi insetti. Non mi meraviglierebbe affatto, che questi muoiano a causa dei veleni assorbiti dalle piante di cui si nutrono…. Così, come non si spiga la moria di numerose specie di uccellagione e di animali di varia pezzatura che vivono nei boschi e nelle campagne. Campagne che, irrorate dalla composizione delle Scie in tema, avendo assorbito il composto nebulizzato che ricade sul terreno comprese le coltivazioni a cielo aperto, ovviamente, automaticamente verrà assorbito dalle varie colture ed ingerito conseguentemente alla raccolta a seguito della distribuzione nei mercati ortofrutticoli, sino al grande e piccolo negoziante e… per ultimo, dall’ignaro consumatore che alimentandosi con tali prodotti si auto avvelena inconsapevolmente. Il resto degli effetti conseguenti non ha bisogno di essere commentato.
In chiusura non posso far a meno di citare un'altra fonte di inquinamento che si aggiunge a quelle già in essere, su citate, e che nell’arco di breve tempo, come da programma (vedi H.A.A.R.P.) procurerà un'altra moria di esseri umani da aggiungere a quelli numerosissimi già registrati.
Trattasi dell’impianto per la produzione di energia alternativa in Carbonia,, fortemente voluta dagli amministratori locali che, riprendendo l’estrazione del carbone –Sulcis, carico di un altissima percentuale di zolfo. Oltre che ammorbare l’aria, ben sapiamo cosa porterà per riflesso.
Credo e spero di aver sollevato una serie di interrogativi ai quali mi dispongo a rispondere, pertanto lascio spazio al moderatore per aprire il dibattito col pubblico.
Ringraziando vivamente tutti i partecipanti e, invitandoli a tener conto di quanto illustrato per l’occasione, dico: Non permettiamo che continuino a tenerci schiavi nell’ignoranza …
Io sono con voi.. teniamoci in contatto, e porremo questo interrogativo come interpellanza parlamentare, italiana ed europea.
** Elenco dei paesi maggiormente colpiti dalle più svariate malattie, in Sardegna.
Aggius;Alghero;Arbus;Arzachena;Asinara;Assemini;Berchidda;Bitti;
Bolotana;Bono;Borore;Bortigiadas;Bosa;Bottidda;Budoni;Buggerru;
Cagliari;Cala Gonone; Capoterra; Carbonia; Chia; Dorgali; Elmas;
Fluminimaggiore;Fonni;Gavoi;GolfoAranci;Irgoli;LaCaletta;Lula;
Monserrato;Musei;Nuoro;Olbia;Orani;Oristano;Ottana;Ozieri;Palau;
Palmadula;Paulilatino;Perfugas;Pirri;Porto Cervo;PortoTorres;Pula;
QuartuSant'Elena;Sanluri;Sant'AntonioGallura;Sassari;Selargius;Serri;
Siligo;Simaxis;Siniscola; Tempio Pausania; Torre delle Stelle; Torre Grande; Tortoli; Vallermosa; VillagrandeStrisaili; Villaputzu.
Questo breve elenco…. non è forse bastante, considerando che in realtà nessun paese dell’intera Sardegna si può considerare immune?
A Voi l’ardua risposta.
Pier paolo Saba
Olbia 28 Agosto 2008
DALLA CONVENZIONE di GINEVRA.
Gli esperimenti biologici sui civili sono proibiti e considerati una grave violazione della Convenzione di Ginevra (Convention IV, Art. 147)
Dossier Scie Chimiche.
Scie Chimiche:
Cosa sono e che cosa sappiamo di questo fenomeno?
Le
scie chimiche sono formazioni nebulose lunghe e lineari create artificialmente dagli aerei in volo che NON sono formate dalla condensazione del vapore degli scarichi di questi aerei. Infatti, mentre le tipiche scie bianche lasciate dagli aerei tradizionali durano solo pochi minuti e sono formate dalla condensazione del vapore dell’acqua negli scarichi dell’aereo, le scie chimiche sono probabilmente composte da sostanze chimiche impiegate specificatamente per possibili modificazioni meteorologiche ed atmosferiche, test biologici ed altri scopi riservati.
Le scie chimiche sono una teoria ancora tutta da dimostrare ed un movimento di ricercatori indipendenti sta tentando di capire se queste scie anomale che vengono documentate nei cieli di tutto il mondo, siano in realtà una discarica sistematica e a grande altitudine di sostanze sconosciute per missioni segrete o semplicemente bianche scie di condensazione generate dal normale traffico aereo.
Le teorie cospirative a supporto del fenomeno delle scie chimiche affermano come queste tracce lineari che si incrociano nel cielo siano parte di un sistema di test segreti per contrastare gli effetti del surriscaldamento globale. Altri hanno scritto sulla possibilità che le scie chimiche siano invece dispositivi wireless militari per fornire maggior supporto alle reti di comunicazione ed ai sistemi radar.
Tutti coloro che suggeriscono conseguenze incerte e potenzialmente pericolose di queste scie chimiche, sottolineano come queste tracce abbiano un aspetto ed una qualità differente dalle normali scie di condensazione generate dai vapori negli scarichi. In effetti
osservando le molteplici prove visive disponibili, le scie chimiche sembrano avere proprietà differenti rispetto alle scie di condensazione tradizionali.
Sul fronte delle notizie, il primo a parlare con un certo impatto sul pubblico delle scie chimiche è stato il giornalista americano
William Thomas, il quale, nel 1997, ha evidenziato come alcune scie lasciate dagli aerei avessero un aspetto di gran lunga differente rispetto alle normali scie di condensazione. La ricerca di Thomas ha fatto nascere una serie di teorie cospirative il cui comune denominatore si basava sulla convinzione che qualche agente chimico o biologico fosse rilasciato segretamente dagli aerei in volo per modificazioni meteorologiche, test biologici o scopi militari.
Mentre fino ad ora non abbiamo prove definitive sul fatto che governi come quello americano siano direttamente coinvolti in queste operazioni, molti fra i "teorici della cospirazione" notano come le scie chimiche siano relazionate a cambiamenti delle condizioni meteorologiche. In particolare, il forte desiderio di modificare le condizioni meteorologiche attraverso metodologie non convenzionali era chiaramente nella mente del legislatore statunitense, che nel 2005 ha approvato e varato il
Weather Modification Research & Technology Act.
Il fenomeno delle scie chimiche non ha luogo solo negli USA. Molti testimoni in tutto il mondo stanno documentando questo fenomeno attraverso fotografie, studi medici e richieste alle autorità locali ma con poca, o dovrei dire, nessuna attenzione da parte dei mainstream media.
Ciò è particolarmente preoccupante poichè, con sempre maggior frequenza, gli effetti delle scie chimiche nelle differenti parti del globo includono casi di malattie e altri sintomi mentali e fisici spiacevoli denunciati dai cittadini che vivono sotto le aeree nelle quali passano gli aerei.Nel seguito della trattazione troverete i dati più interessanti che sono riuscita a raccogliere su questo argomento e, tentando di rimanere obiettiva, analizzerò sia le "visioni dei cospiratori" sia quelle più conservative.
Quando tutto ciò ha avuto inizio?
Le prime ricerche sulle scie chimiche sono state condotte da
William Thomas, un giornalista professionista che per primo ha parlato del fenomeno sull’
Environment News Service nell’inverno del 1997, e da allora migliaia di siti hanno fatto capolino nel web parlando di varie teorie e piani oscuri dietro al fenomeno testimoniato nei cieli di oltre 14 nazioni.
Thomas ha notato che
nei campioni di scie chimiche analizzati, sono state trovate tracce di molti agenti patogeni tossici o letali incluso il
Mycoplasma Fermetens Incognitus (lo stesso patogeno bioingegneristico che il Dottor Garth Nicholson del
Institute of Molecular Medicine ha scoperto in circa il 45% dei veterani che hanno sofferto della
Sindrome del Golfo).
Thomas ha scoperto che il
Mycoplasma, comunque, era solamente uno degli
agenti patogeni fra il gruppo di sostanze altamente tossiche riscontrate nei residui delle scie chimiche. Williams ha anche prodotto un
documentario scaricabile sulle scie chimiche nel quale spiega dettagliatamente le sue teorie.
Gli studi di Thomas sono stati effettuati alcuni anni prima che il congresso degli Stati Uniti approvasse il
Weather Modification Research & Technology Act nel 2005, nel quale il governo americano stabilisce la sua intenzione nel promuovere interventi artificiali per riuscire a modificare le condizioni meteorologiche.
Le teorie sulle scie chimiche
Oltre agli studi condotti da William Thomas, molti altri individui si sono interessati al fenomeno, sviluppando anche varie teorie speculative sulle scie chimiche; alcuni di questi hanno sviluppato le seguenti teorie a supporto dei sospetti di cospirazione:
1.
Modificazioni atmosferiche e meteorologicheLa maggior parte di coloro che sostengono le teorie cospirative, credono che le scie chimiche siano utilizzate per cambiare la composizione chimica dell’atmosfera con la finalità di alterare le condizioni meteorologiche di alcune nazioni. Anche se questi teorici ritengono che questa procedura non sottenda necessariamente intenzioni malevole, si preoccupano del fatto che tale procedura sia effettuata senza il permesso delle popolazioni.
** La pia illusione dei sostenitori che l’uso delle scie chimiche non sottindendano intenzioni malevoli, è presto smentita dagli effetti registrati in tutto il mondo.
L’insorgenza di forme tumorali e cancerose in esponenziale fase crescente, ne è la prova inconfuttabile.
Tanto peggio, se si considera che tale procedura sia effettuata senza il permesso delle popolazioni.
2.
Guerra biologicaAlcuni ritengono che le scie chimiche siano parte di un esperimento per una potenziale guerra biologica. Comunque, non è chiaro perché questi esperimenti debbano essere effettuati su civili innocenti e come i promotori stessi possano sopravvivere a questi esperimenti (a meno che non siano stati preventivamente vaccinati o siano in qualche modo immuni a queste sostanze).
**E’ ovvio che i promotori si siano prevenuti con dei vaccini. Loro, conoscone bene gli effetti mortali che le miscele irrorate in formula spary producono conseguentemente, pertanto……………
3.
Controllo della mente o altri scopi occultiDa quando alcuni civili hanno iniziato a soffrire di forti mal di testa e hanno accusato sintomi di squilibrio mentale, alcuni teorici (per la maggior parte anonimi) hanno dichiarato che le scie chimiche non siano altro che elementi chimici in grado di alterare le facoltà mentali.
**Questo genere di effetti, oramai conclamati, sono la dimostrazione lampante della triste fenomenica che vede (a livello mondiale) un crescente aumento di suicidi e aberrazini mentali che deviano in ramificazioni allucinanti come omicidi a catena e stragi come quelle registrate ed emulate a catena sopratutto in America (vedi i casi nelle scuole e non solo) e nel resto del mondo.
Le analisi effettuate sulle scie chimiche, hanno rivelato la presenza di numerosissime sostanze altamente tossiche e mortali che inalate, mangiate e bevute, hanno una deleteria azione sul sistema cerebrale che conduce a gesti inconsulti e, alla follia.
4.
Sistemi per contrastare gli effetti del surriscaldamento globaleSulla base delle affermazioni del vincitore del Premio Nobel Paul Crutzen, che ha suggerito di rilasciare sostanze chimiche nell’atmosfera per combattere il cosiddetto effetto serra (del quale parlerò nel prossimo paragrafo), taluni teorici credono che le scie chimiche siano agenti chimici che si immagina possano avere un impatto positivo sull’atmosfera e ridurre il surriscaldamento del globo terrestre.
**Ignobili bugie elargite gratuitamente approfittando del nome altisonante di un Premio Nobel come Paul Crutzen, rafforzano le teorie cospirazioniste sulla base degli effeti deleteri che tali sostanze hanno rivelato.
Infatti, il rilascio nell’atmosfera di simili mefitiche miscele, non solo non hanno apportato alcun beneficio mirato alla riduzione del surriscaldamento terrestre, anzi, hanno contribuito all’aumento, piutosto.
5.
Creare una rete di comunicazione wireless economica per i militariAlcuni ricercatori indipendenti hanno teorizzato la possibilità che le scie chimiche siano parte di un esperimento che ha come obbiettivo la costruzione di una rete di comunicazione senza fili per i militari, che sarebbe basata completamente sugli agenti chimici dispersi nell’atmosfera.
**E’ vero, infati, che il perticolato metallico (sali di alluminio, di bario ecc, compreso il torio radioattivo disperso nell’atmosfera, contribuisca ad una miglire ricezione radar… una sorta di scudo che permette di individuare eventuali agenti nemici (missili, aerei e quant’altro possa essere usato in questi casi), che potrebbero essere usati da “teste calde” come i teroristi che tengono in scacco il mondo intero, insomma tutti coloro che non seguono le loro mire.
6.
Esperimenti condotti da alieniAlcuni ricercatori credono che in realtà, la dispersione delle scie chimiche sia la conseguenza di un esperimento condotto da alieni sulla terra. Ciò a causa del fatto che alcuni testimoni affermano di aver avvistato
UFO nel cielo giusto un attimo dopo che le scie chimiche si dissolvessero.
**Ufo o OVNI (oggetti volanti non identificati) in questo caso, non sono affato alieni
-extraterrestri-, bensì macchine volanti pretamente terricole. Frutto di esperimenti segretti effettuati da diversi stati mondiali alla ricerca di mezzi sempre più soffisticati, sia per offesa che per la difesa dei propri stati, me sopratutto, per il tentativo di allargare la propria egemonia a potere sugli altri.
Opinioni scettiche
Gli scettici, incluso il
Comitato per le investigazioni scientifiche delle affermazioni sul paranormale, affermano che le scie di condensazione mostrano normalmente un ampio spettro di variazioni in termini di apparizione, e le descrizioni e le fotografie sulle "scie chimiche" sono perfettamente compatibili con le ordinarie scie di condensazione. Questi hanno inoltre fornito varie obiezioni alle teorie sulle scie chimiche che vi riporto qui di seguito:
Indipendentemente dalle motivazioni per le quali verrebbero rilasciate le scie chimiche, le sostanze rilasciate a circa 30,000 piedi di altitudine probabilmente si disperderanno nell’atmosfera a causa delle correnti d’aria a quella altitudine.
Come possono gli aerei accusati di depositare le loro "scie chimiche" riuscire a passare le ispezioni senza che questo inganno sia scoperto?
Assumendo che la finalità sia contaminare la popolazione, le persone dietro alla cospirazione respirerebbero la stessa aria della popolazione, quindi ogni danno provocato alla popolazione sarebbe inflitto anche a coloro che sono coinvolti nella cospirazione, a meno che questi non siano immuni grazie ad eventuali vaccinazioni.
Le organizzazioni governative hanno ripetutamente
negato l’esistenza di questa attività.
La
Stazione Spaziale Internazionale riporta come le tracce siano sempre visibili, eccetto quando gli aerei non volano, come accaduto nei giorni successivi agli
attacchi terroristici del 11 Settembre 2001.
Ecco il report del 14 Settembre 2001:
"Tre giorni dopo che i dirottatori suicidi avevano fatto crollare il World Trade Center a New York e si erano schiantati sul Pentagono a Washington, D.C., gli astronauti residenti nella stazione orbitante hanno notato l’evidente assenza delle scie degli aerei dalla loro prospettiva di 240 miglia (384 km) sopra la Terra. 'Ti dirò qualcosa di veramente strano: Normalmente quando transitiamo sopra gli U.S.A., il cielo somiglia ad una tela di ragno fatta di scie di condensazione,' ha detto l’astronauta e comandante della missione Frank Culbertson comunicando con i controllori di volo del Centro Controllo Missione della NASA a Houston. 'E ora il cielo è completamente vuoto. Non ci sono scie di condensazione nell’aria,' ha aggiunto. 'E’ molto, molto strano. Non avevo mai pensato a questa prospettiva,' ha risposto la collega astronauta Cady Coleman."
Fonte:
Station Crew Notes Absence of American Air Traffic in Wake of Terrorist AttacksLe scie chimiche sui media e sulle pubblicazioni scientifiche
Un
articolo pubblicato il 7 Marzo del 2001 di Traci Watson sul USA Today (che è stato aggiornato alcune settimane fa’) ha descritto il fenomeno delle "scie chimiche". L’autrice riprende le affermazioni di Patrick Minnis del Centro di Ricerche NASA Langley a Hampton (Virginia), che ha detto "Se provate a parlare a queste persone e confutare queste cose fate solo parte della congiura ... la logica non è una questione importante per la maggior parte di loro.'' Watson ha scritto anche che "Le scie di condensazione che formano nuvole che i teorici della cospirazione trovano così di malaugurio sono 'perfettamente naturali e le griglie sfasate e gli schemi paralleli sono facilmente spiegabili dal fatto che le scie di condensazione sono trascinate assieme dal vento, secondo gli scienziati'.
Negli scorsi anni anche i principali network media si sono interessati al fenomeno delle scie chimiche. L’americana NBC è stata la prima a produrre un documentario video intitolato “
Toxic Sky?”, interamente dedicato alle scie chimiche. Eccolo:
Comunque, l’evento mediatico più importante connesso alle scie chimiche accaduto sino ad ora è il
documentario speciale su Discovery Channel sulle “Scie di condensazione chimica” trasmesso negli USA il 22 Febbraio del 2007. Il documentario tratta in maniera approfondita la tematica delle scie chimiche, partendo da una conversazione con il primo ricercatore di questo fenomeno Thomas Williams fino a presentare molti altri ricercatori.
Un interesse in merito all’inquinamento dell’aria è stato espresso anche da riviste scientifiche come
Chemical & Engineering News, che ha pubblicato un’
intervista a Paul Crutzen, vincitore del Premio Nobel. L’intervista verteva sull’effetto serra e sui possibili metodi per ridurlo. Il
Professor Crutzen ha dichiarato alla conferenza globale sul surriscaldamento del pianeta alla Porter School per gli studi ambientali a Tel Aviv: “È probabile che il mondo abbia bisogno di combattere il riscaldamento globale in maniera radicale, iniettando intenzionalmente l’equivalente di una piccola eruzione vulcanica che contiene zolfo (una sostanza che funge da “refrigerante”) nella stratosfera.”
Tuttavia l'idea di usare lo zolfo per combattere il surriscaldamento globale ha suscitato molte controversie, poichè la maggior parte degli scienziati è concorde nel ritenere che ciò provocherebbe più inondazioni, desertificazioni, afa e innalzerebbe il livello del mare. Alcuni critici e gruppi ambientalisti hanno dichiarato che l'idea di Crutzen dovrebbe essere almeno presa in esame, e che il fenomeno delle scie chimiche è probabilmente la conseguenza di un esperimento che ricalca la sua teoria.
Fenomeni simili
La prova che la teoria sulle scie chimiche sia una bufala è stata talvolta supportata da fenomeni simili che sono già avvenuti.
Come esempio, la
NASA ha ammesso di aver scaricato
alluminio trimetile (TMA) nell’aria sopra l’Oceano Atlantico, come parte di un progetto del 2003 di studio sulla ionosfera, creando nuvole lineari artificiali che brillavano nel cielo notturno prima di disperdersi.
Per non parlare dei fertilizzanti e pesticidi che vengono sparsi su enormi campi, da aerei che volano a bassa quota. Nella guerra del Vietnam, l’agente chimico defoliante Orange venne sparso per far cadere le foglie dagli alberi.
Ancora, nella
War on Drugs, come parte del Colombia Plan, gli
Stati Uniti hanno sparso l’erbicida Roundup sopra i campi di coca colombiani.
Conclusioni
Le ricerche di William Thomas, iniziate una decina di anni fa’, hanno portato all’attenzione di molti la tematica delle nubi create da aerei che ricadono su aree altamente popolate e che apparentemente non sono missioni ufficiali di qualche governo o autorità.
Sino ad oggi non sappiamo bene chi sia responsabile di queste attività e per quali scopi siano condotte.
La finalità di questo articolo era solo di fornire alcuni materiali di ricerca e riferimenti iniziali per aiutare un gran numero di persone ad analizzare, a far ricerche ulteriori e a gettare ancora luce su cosa le scie chimiche siano realmente.
Siccome il numero delle
immagini e delle
news su questo argomento cresce, è mio dovere come reporter investigare questo argomento e tentare di portare alla luce le informazioni più obiettive e basate sui fatti che sono riuscita a trovare.
Se c’è una persona che può indagare se le scie chimiche siano totalmente una beffa o vi siano buone ragioni per preoccuparsi, quella sei TU. Con la tua capacità di fare ulteriori ricerche, controlli, e di analizzare il cielo, puoi aiutare ciascuno di noi a capire quanto serio o ridicolo questo fenomeno sia in realtà.
Ti invito a non avere pregiudizi, sia che tu sia a favore o contro questo argomento. Segui i vari link che ti fornirò qui sotto e controlla con occhio scettico le informazioni e i report disponibili. Controlla su fonti differenti, tradizionali e non.
Chiedi alla BBC.
Cerca su Google. Controlla i blogs. Informati ovunque e in ogni modo possibile.
Sentiti libero di condividere le informazioni che hai trovato, nonché i fatti e i riferimenti nella sezione dei commenti alla fine di questo articolo. Il solo modo attraverso il quale possiamo saperne di più, è ponendoci più domande e condividendo con tutti le nostre scoperte.
Approfondisci l’argomento delle scie chimiche
Il wiki in italiano sulle scie chimicheIl wiki in inglese sulle scie chimicheSciechimiche.org - Un sito italiano ricco di video ed approfondimenti sul tema (sito pro-cospirazione)
Pagina di riferimento sulle scie chimiche (sito pro-cospirazione)
Il
sito personale di Will Thomas (sito pro-cospirazione)
Educate-Yourself: Introduction to Chemtrails (sito pro-cospirazione)
Chemtrail fears thrive on Internet (sito anti-cospirazione)
L’indagine sulle scie chimiche effettuata dal fisico M. K. Johnson (sito anti-cospirazione)
Il sito della NASA sulle scie chimiche (sito anti-cospirazione)
SkepticWiki sulle scie chimiche (sito anti-cospirazione)
Photo CreditsApproval and rejection signs:
arrowL’articolo è stato scritto da Livia Iacolare per
Master New Media e pubblicato per la prima volta in data 10 marzo 2007 con il titolo: "
Chemtrails: What They Are And What We Know About Them". La versione italiana è stata tradotta da Alessandro Banchelli - per un feedback editoriale scrivi a Robin.Good[at]masternewmedia.org.
Livia Iacolare -
ICHE, C
SCIE CHIMICHE, CHEMTRAILS - DOSSIER H
LIVELLI DI BARIO IN ATMOSFERA SUPERIORI AL LIMITE DI SICUREZZA
Secondo gli studi condotti dallo scienziato statunitense
Clifford E. Carnicom la presenza di Bario nell'atmosfera terrestre supera di 8 volte la soglia di sicurezza stabilita dall'EPA, agenzia governativa ambientale USA.
La tossicità del Bario è comparabile a quella dell'Arsenico. Secondo l'EPA non è salutare per gli esseri umani respirare aria contenente più di 5 parti per milione di Bario (lo stesso limite indicato per l'Arsenico). Le ultime ricerche indicano che siamo stati esposti a livelli di Bario atmosferico di gran lunga superiori (circa 8 volte) al limite di sicurezza.
"E' stata fatta una stima analitica preliminare della concentrazione di composti di bario nei campioni atmosferici sottoposti ad analisi. Questa stima eccede il limite per l'esposizione umana agli agenti contaminanti diffusi nell'aria (...). I test sui campioni atmosferici continuano a confermare la presenza di composti di bario. I test comportano una varietà di metodi d'indagine, incluso l'utilizzo di filtri di ionizzazione, filtri elettrostatici, filtri HEPA, filtri ad alte temperature. I metodi di analisi includono solubilità, pH, precipitazione, cromatografia, elettrodi, elettrolisi, spettrografia e test di comparazione spettrografica. Le agenzie ambientali pubbliche sono state avvisate di iniziare il processo di verifica dei metodi di analisi per confermare o confutare i risultati che sono stati stabiliti. Le forme solubili di bario sono altamente tossiche, comparabili con i livelli di tossicità dell'arsenico". (
Fonte: Carnicom.com) Codice legale degli Stati UnitiU.S. House of Representatives, Title 50/Chapter 32, Sec 1520aRestrizioni sull'utilizzo di soggetti umani per i test di agenti chimici o biologici A. Attività Proibite - Il Segretario della Difesa non può condurre (direttamente o per contratto) (1) nessun test o esperimento che comprende l'utilizzo di agenti chimici o biologici sulla popolazione civile; o (2) nessun test di agenti chimici o biologici su un soggetto umano.
BARIO, CHEMTRAILS E IMMUNOSOPPRESSIONE
(di Bob Lee, fonte
Rense.com) Crescenti prove suggeriscono che il fenomeno delle "chemtrails" è molto più serio di un semplice "aereo che rilascia vapore acqueo nel cielo". Il
lavoro di ricerca di Clifford Carnicom sostiene la possibilità di aumento del bario precipitato nell'acqua piovana raccolta nelle aree in cui si è verificato recentemente lo spray di chemtrails.Quali sono gli effetti del bario, un metallo pesante, sugli esseri umani? Pecanha e Dos Reis (1989) riportarono in un articolo intitolato "Eterogeneità funzionale nel processo di attivazione dei linfociti T; il bario blocca diverse modalità di attivazione dei linfociti T, ma risparmia una unica funzionalità delle cellule T sottoposte all'attivazione PHA" pubblicato nel maggio 1989 in "Immunologia clinica sperimentale" che "Tutte le modalità dell'attivazione delle cellule T, eccetto la mitogenesi PHA indotta, vengono bloccate dal Ba2+ (bario) in maniera reversibile e relativa alla dose". In altre parole, il bario rende inattive le cellule T del corpo. Le cellule T sono una importante parte del sistema immunitario dell'organismo insieme ai linfociti OKT4+ inducono le cellule T ad indirizzare l'attacco delle cellule OKT8 verso gli antigeni estranei (batteri invasivi o virus). In estrema sintesi, il bario può disattivare il sistema immunitario.
SURRISCALDAMENTO GLOBALE: IL BARIO E' RESPONSABILE DELLE ELEVATE TEMPERATURE (C.CARNICOM)
E' stato svolto uno studio per esaminare il ruolo delle operazioni di aerosol in relazione al riscaldamento globale.Da molto tempo è stato proposto(1)(2)(3) che tali operazioni hanno l'effetto di aggravare lo stato di riscaldamento del pianeta, e che esse non mostrano alcuna prospettiva di raffreddamento per la terra come molti hanno sostenuto. Ciò si pone in diretta contraddizione con molte delle diffuse nozioni che comunemente circolano al loro riguardo e cioè che tali operazioni sono in qualche modo intese per il nostro bene ma che è meglio che la loro vera natura rimanga segreta e nascosta al pubblico dominio. Ci si può chiedere se queste comuni teorie siano propalate per ingannare il pubblico o no; i fatti, tuttavia, dicono il contrario. Gli aerosol vengono dispersi nella bassa atmosfera e si può dimostrare da questo fatto che in verità riscaldano i suoi strati più bassi; lo stesso Riscaldamento Globale è definito come il "riscaldamento della bassa atmosfera e della terra"(4). L'accezione per la quale gli aerosol stanno in qualche modo raffreddando il pianeta è in aperta contraddizione con le dirette osservazioni ed esami dei fisici.Per raffreddare il pianeta il cospargimento intenzionale degli aerosol dovrebbe aversi negli strati superiori dell'atmosfera o nello spazio; i lettori interessati a tale conclusione potrebbero voler leggere più accuratamente le proposte di Edward Teller, spesso citate nelle affermazioni di un'ipotetica mitigazione. Si scoprirà che una qualunque tra tali affermazioni richiederà quasi sempre che questi materiali si trovino dalle altitudini superiori dell'atmosfera fino ai confini con lo spazio, e che nella bassa atmosfera abbiano l'effetto di riscaldare il pianeta.Questi fatti devono essere presi in considerazione da tutti coloro che continuano a diffondere pretese di una mitigazione anonima e benefica associata alle operazioni di aerosol.L'attuale modello esamina gli effetti della deliberata introduzione nella bassa atmosfera di particolato di bario ed il susseguente contributo al problema del riscaldamento globale; i risultati non sono incoraggianti: essi indicano che queste velenose particelle, persino a livelli di concentrazione piuttosto modesti, possono contribuire in un modo reale e significativo al riscaldamento della bassa atmosfera. L'entità di tale immissione sembra coincidere pienamente con quelle più comunemente dibattute, come l'aumento del CO2 e dei gas-serra.Si raccomanda al pubblico di avere buona volontà nel considerare alcune delle più dirette, visibili e tangibili alterazioni al nostro pianeta ed all'atmosfera nella ricerca sul problema del riscaldamento globale, cioè le operazioni di aerosol, per come sono state imposte alla popolazione, senza consapevole consenso da più di 8 anni a questa parte. E
UNA CATASTROFE PER LA SALUTE UMANA
(Estratto da un articolo intitolato "Aerosol and Electromagnetic Weapons In The Age Of Nuclear War", di
Amy Worthington, Global Research) (...) Siamo continuamente testimoni di fenomeni meteorologici bizzarri, causati da strumenti elettromagnetici che manipolano sia la corrente a getto sia i singoli fronti delle perturbazioni per creare condizioni climatiche e atmosferiche artificiali. E' documentato che le operazioni clandestine collegate a queste missioni di irrorazione determinino un indebolimento psicofisico delle persone interessate, con agenti biologici e con tecnologie psicotroniche di controllo della mente e dell'umore.(...) Questo tipo di terrorismo ecologico ha gravemente compromesso la salute pubblica come provato da migliaia di testimonianze. Anni di appelli ai legislatori, ai media, ai militari, per ottenere informazioni e l'interruzione di questa catastrofe atmosferica, sono desolatamente cadute nel vuoto. La consapevolezza di ciò che accade e che rende i nostri cieli così foschi è ostacolata dalle leggi sul segreto di stato: infatti i cittadini statunitensi non hanno l'autorità di conoscere materie inerenti alla segretezza nazionale. Costretti a raccogliere indizi, abbiamo comunque carpito le seguenti informazioni.1) Almeno una parte del progetto è stata denominata "operazione copertura" (7) e probabilmente include modificazioni del clima, comunicazioni militari, sviluppo di armi spaziali, ricerche sull'ozonosfera e sul riscaldamento globale.2) Diffondendo tonnellate di particolato per mezzo degli aerei, l'atmosfera del pianeta diventa carica elettricamente e adatta a progetti militari (8). L'aria che respiriamo è piena di fibre di amianto e di metalli tossici, compresi i sali di bario, l'alluminio e, secondo quanto riportato, torio radioattivo (9). Queste sostanze reagiscono come elettroliti per migliorare la conducibilità dell'aria, per i radar militari e le onde radio (10). Velenoso come l'arsenico e debilitante del sistema immunitario (11), il bario indebolisce i muscoli, compreso il cuore (12). L'alluminio inalato va direttamente al cervello ed i medici confermano che causa processi degenerativi dei tessuti cerebrali, portando all'insorgenza dell'Alzheimer (13). Il torio radioattivo causa la leucemia ed altri tumori (14).3) Ovviamente solo una piccola percentuale dei progetti di modificazione atmosferica è visibile, ma ciò che non vediamo è ugualmente pericoloso. La ionosfera, la terra ed i suoi abitanti, sono continuamente bombardati con microonde usate per manipolare l'atmosfera al fine di indurre modificazioni climatiche e tettoniche (terremoti) (15). Il ricercatore indipendente Clifford Carnicom conferma che siamo costantemente soggetti ad onde ELF, della frequenza di 4 hertz, frequenza nota perché influisce sugli equilibri biologici e psichici (16).4) Esiste una ben documentata componente biologica: da alcuni studi emerge che sono diffusi attraverso appositi sistemi virus, batteri, cellule sanguigne essiccate e marcatori biologici, come si evince da analisi su uomini, animali e piante (17).5) Questi ciclopici progetti internazionali contro l'umanità, coinvolgono il dipartimento della difesa statunitense, il suo settore della ricerca, il DARPA, e il dipartimento dell'energia con la sua gigantesca rete di laboratori nazionali ed università. Imprenditori nel campo strategico e società farmaceutiche sono pesantemente coinvolti (18). Cooperano i governi di altre nazioni e, probabilmente, alcune agenzie dell'ONU sono complici, dal momento che le operazioni sono a largo raggio.L'inquinamento chimico ed elettromagnetico è solo un aspetto dell'orribile realtà che dobbiamo sopportare. Gli psicopatici che sfrontatamente degradano l'atmosfera, il clima e le condizioni atmosferiche per il loro profitto ed il loro potere, sono gli stessi folli che hanno causato quattro limitati circoscritti conflitti nucleari sin dal 1991. Le armi atomiche, dichiarate sia illegali sia immorali dall'intero mondo civile, sono state usate dal Pentagono nell'operazione "Desert Storm", nei Balcani e nella guerra di occupazione in Afghanistan ed in Iraq. Pochi statunitensi comprendono l'entità della carneficina perpetrata nel loro nome in tutto il pianeta.
MTRAILS - DOSSIER, CHEM
H.A.A.R.P. e scie chimiche: un nesso inscindibile
(vedi foto 5 in testa alla pagina)
Pubblicato da
Angelusdomenica 16 luglio 2006
di Zret
È datata 14 gennaio 1999 una relazione europea sull’ambiente, la sicurezza e la politica estera. Questo rapporto è stato steso dalla Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa. La relatrice è l’onorevole Maj Britt Theorin, il relatore per parere l’onorevole Olsson. Si tratta quindi di un documento con tutti i crismi dell’ufficialità, redatto da una commissione del Parlamento dell'Unione, in cui si fa esplicito riferimento al sistema H.A.A.R.P., una sigla che sta per ’”High Frequency Active Auroral Program”.
Gli scopi di HAARP, realizzato sulla base di un brevetto di Eastlund, non sono conosciuti con precisione: nondimeno, assodato che si tratta di un apparato – come è chiarito nel brevetto - “per alterare una zona nell’atmosfera terrestre, nella ionosfera e/o nella magnetosfera”, se ne può evincere che gli scopi principali sono i seguenti: creare condizioni climatiche artificiali, modificando le condizioni magnetiche della ionosfera, interferire con i sistemi di radio-comunicazione degli stati nemici, intercettare velivoli e missili a bassa quota, disturbare i campi magnetici degli organismi viventi.
La Commissione evidenziò e deplorò i rischi insiti nell’uso di tale impianto, ma colse anche le insidie peculiari di altre sperimentazioni, come, ad esempio, le esplosioni nucleari nell’atmosfera che deteriorarono lo strato di ozono. È noto che la coltre di ozono, che si forma tra 15 e 60 kilometri di quota, protegge la biosfera dai raggi ultravioletti di lunghezza d’onda tra 200 e 300 nm. Funge quindi da schermo per le radiazioni nocive.
Gli estensori del documento esortarono poi i governi della Russia e degli Stati Uniti d’America a por fine alle “ricerche” nel settore dell’elettromagnetismo applicato alla modificazione delle condizioni meteorologiche: è qui evidente l’allusione ad una presunta guerra climatica tra Russia e Stati Uniti, in cui sono coinvolti naturalmente molti scienziati, alcuni dei quali (russi) periti recentemente in misteriosi disastri aerei. Secondo Tom Bearden, all’interno di questo conflitto invisibile, non dichiarato, ma micidiale, giocano un ruolo decisivo le scie chimiche: infatti, come già spiegato in altri articoli, con le scie velenose, vengono sparsi anche cristalli di quarzo e sali di bario al fine di accrescere l’efficienza della propagazione elettromagnetica, diffusione volta, oltre che ad alterare i fenomeni atmosferici, anche ad influire negativamente sull’umore e sulla salute delle persone, tra cui purtroppo sono sempre più diffuse sindromi depressive, patologie cardiache e tumorali etc.
Il palese riferimento al sistema H.A.A.R.P., nell’ambito della corposa e chiara relazione, è un implicito riconoscimento dell’esistenza del problema riguardante le scie chimiche che dunque non sono un’invenzione di visionari, ma una tragica realtà, come, del resto, attestato dallo Space preservation act del 2001.
Sfortunatamente il rapporto della Commissione è rimasto lettera morta: sia l’esecutivo statunitense sia quello russo hanno ignorato la richiesta di spiegazioni e le sollecitazioni ad interrompere l’attività, anzi le rispettive aviazioni hanno continuato e continuano imperterrite ad irrorare vaste aree del pianeta, dalla Siberia all’America settentrionale, dall’Africa bianca all’Asia centrale, dall’Europa al Medio Oriente, incuranti delle proteste di qualche istituzione, di molti cittadini, di scienziati, di associazioni per la tutela dell’ambiente e della salute. Non solo, i vertici militari puntellano la loro nefanda attività sull’inerzia e la connivenza di governi e media ufficiali, ma soprattutto sul balzano autolesionismo di tutti quei forsennati che, invece di levare la loro voce contro i distruttori degli ecosistemi (vedi la relazione in oggetto), digrignano i denti e vomitano insulti contro chi li informa e, quando può agire, agisce pure nel loro interesse.
Fonti:
Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005 s.v. ozonoEtleboro, Le scie chimiche degli dei, 2006G. Federici, Manovre di guerre stellari in Asia centrale?, 2006V. Gambino, D. Benvenuti, Scie chimiche: qualcuno ha deciso di usare il cielo per esperimenti segreti, Diegaro di Cesena, 2004A. Manucci, Guerra invisibileA. Marcianò, Il simbolo del caduceo, 2005Relazione della Commissione europea sull’ambiente, la sicurezza e la politica estera, 1999Space preservation act, 2001 (H. R. 2977)Zret, Effetti dello spargimento dei cristalli di quarzo, 2006Id., Effetti dello spargimento dei sali di bario, 2006
Fonte:
sciechimiche-zret.blogspot.comLa prova: le scie chimiche contengono composti dannosi
Pubblicato da
Angelusmercoledì 20 settembre 2006
di Amy Worthington, traduzione a cura di Straker
La prossima volta in cui vedrete fuoriuscire sostanze chimiche dai tankers, sino a deturpare un cielo blu con un'opacità fluorescente tossica, pensate al
bario. Esistono le prove che vi stiamo letteralmente nuotando dentro. Eccovi il resoconto di alcuni fatti in relazione ad una micidiale sostanza che possiamo ingerire con il cibo, bere con l'acqua potabile e respirare in grande quantità.
Il più importante ricercatore sulle chemtrails,
Clifford Carnicom, ha completato una serie di rapporti impressionanti che dimostrano che la nostra atmosfera è attualmente satura dei residui di bario, come conseguenza delle manipolazioni meteorologiche per opera dei militari. La presenza dei sali alcalini metallici nei campioni di pioggia, raccolti in tutti gli Stati Uniti, indica che il
pH atmosferico si sta modificando velocemente − molto probabilmente a causa del bario.
Il
bario facilita i progetti di modifica del clima, perché può generare la formazione di nubi ad umidità estremamente bassa, laddove le nubi naturali non possono formarsi. L'ossido di bario (un sale) è un disseccante e può essere usato dai militari per deumidificare le nubi ed impedire così le precipitazioni. La vostra pelle, le membrane del muco ed i vostri occhi sono stati molto asciutti ultimamente?
Il bario si presenta in natura sotto due forme: carbonato di bario e solfati di bario primari. Entrambi questi composti metallici vengono quindi estratti. Molti residui di bario possono essere sviluppati in un qualsiasi laboratorio chimico. Tra essi possiamo avere il titanato di bario, una combinazione del bario, del titanio e dell'ossigeno. Il bario radioattivo è un residuo della fissione dell'uranio prodotto quando il nucleo di un atomo U-235 viene colpito da un neutrone.
Sappiamo che i militari statunitensi stanno diffondendo in atmosfera, da anni, per mezzo di velivoli appositi, differenti composti di bario. L'università dell'Alaska ha diffuso il bario nello spazio per studiare le linee del campo magnetico della terra. I militari hanno usato i sali di bario nei cieli di territori nemici, come Libia, Panama, Afghanistan ed Iraq, al fine di cagionare malesseri nella popolazione. Un rapporto recente della base dell'aeronautica di Wright-Patterson conferma che l'aviazione militare sta spruzzando il titanato di bario attraverso tutti gli Stati Uniti ed in Europa per facilitare gli studi avanzati sulle trasmissioni radar (vedi H.A.A.R.P.).
I manuali chimici dichiarano che il bario è altamente tossico per gli esseri umani. I livelli ufficialmente considerati “sicuri" di bario nell'ambiente sono abbastanza bassi, sull'ordine di 1-2 parti per milione. L'agenzia per il monitoraggio delle sostanze tossiche ed il pubblico dipartimento della salute avvertono che gli esseri umani che ingeriscono livelli elevati di bario possono sviluppare problemi con il cuore, lo stomaco, il fegato, i reni, la milza ed altri organi. Inoltre, il dipartimento della salute, conferma che l'inevitabile ingestione degli elevati livelli di bario presenti nelle
acque potabili, può causare:
Difficoltà nella respirazione
Cambiamenti nel ritmo cardiaco
Aumento della pressione sanguigna
Irritazione dello stomaco e dell'intestino
Aumento di volume del cervello
Debolezza muscolare
Dolori articolari
I sali solubili di bario possono stimolare tutti i muscoli del corpo, producendo contrazioni involontarie dei muscoli scheletrici e provocando spasmi nei muscoli lisci dei vasi sanguigni, dei bronchi, dello stomaco e dell'intestino.
Questi sali possono aumentare radicalmente la frequenza del battito cardiaco: una situazione potenzialmente mortale per gli anziani e con incidenza progressivamente cronica. Nelle dosi tossiche, i sali di bario, possono portare ad alti livelli di pressione sanguigna, crisi allargiche, attacchi d'asma, sensazione di bruciore allo stomaco, nausea, vomito e convulsioni. Una direttiva sanitaria raccomanda che il bario sia mantenuto a bassi livelli nei bambini. Roba da spruzzare sopra la popolazione civile delle nostre nazioni, non è vero?
Quando il bario reagisce con acqua per formare idrossido di bario, come nell'atmosfera umida, si sprigiona molto calore. Ciò potrebbe spiegare perché nei giorni di intensa attività di aerosol, la gente lamenta un caldo anomalo, come se fosse generato da un forno a microonde. Se i nostri governi benevoli realmente si preoccupassero per il riscaldamento globale, spruzzerebbero l'atmosfera con residui termogeni? Il progetto segreto "scie chimiche", attuato dai governi mondiali, sta scientemente incrementando l'effetto serra per perpetuare la crisi a livello globale.
Una difficile domanda non ha ancora trovato una risposta: i militari osano spargere bario radioattivo? In caso affermativo, non sarebbe certo la prima volta in cui
i nostri esecutivi hanno esposto deliberatamente le sfortunate popolazioni a sostanze radioattive che, negli anni, hanno cagionato gravi patologie (Alzheimer, Parkinson), nascite di bambini malformati e migliaia di decessi.
Per ulteriori informazioni andate su
http://www.carnicom.com/contrails.htm. Cliccate su "A Case for Testing" e sugli altri rapporti relativi al bario disponibili in questo sito web.
Fonti:
Idaho Observer -
sciechimiche-zret.blogspot.com